Video Mapping

In questi anni, abbiamo avuto l’opportunità di lavorare su una delle facciate più iconiche di Roma, la Casina Valadier, situata nel cuore del parco di Villa Borghese. Questo splendido edificio storico ha fornito lo sfondo perfetto per due progetti di video mapping che hanno unito il fascino dell’architettura classica con la magia del cinema e la potenza dell’innovazione digitale.

Il primo progetto è stato realizzato nel 2014 in occasione dell’uscita del film *Suburra* di Stefano Sollima. Il nostro compito era esaltare le forme architettoniche della Casina Valadier senza essere invasivi, arricchendo la scena della festa di lusso organizzata dal personaggio Sebastiano, interpretato da Elio Germano. Il video mapping ha creato un dialogo armonioso tra la narrazione cinematografica e l’eleganza dell’edificio, sottolineando l’atmosfera opulenta della festa. Le proiezioni erano calibrate con precisione per mettere in risalto i dettagli architettonici, creando un effetto visivo che amplificava la ricchezza visiva del film senza mai sovrastarla.

Il secondo progetto, realizzato nel 2022, è stato commissionato da Oxygen Live per l’azienda BeDisruptive, per la quale abbiamo sviluppato un concept basato sull’evocazione del processo di creazione di un asset digitale. In questo caso, il video mapping si è concentrato su un dialogo astratto con la struttura architettonica della Casina Valadier, rappresentando le diverse fasi di scrittura, realizzazione e collaudo di un prodotto digitale. Attraverso successivi cambi di scenario, la facciata dell’edificio è stata trasformata in una tela dinamica, dove elementi di hardware tecnologico, reti di dati e processi di elaborazione software prendevano vita, fondendosi con la struttura fisica della Casina. Questo progetto ha rappresentato un connubio perfetto tra innovazione tecnologica e patrimonio storico, dimostrando come l’arte digitale possa interagire con l’architettura classica per creare esperienze visive uniche.

Entrambi i progetti hanno dimostrato come il video mapping possa trasformare un edificio storico come la Casina Valadier in un elemento chiave di una narrazione visiva, capace di connettere passato e futuro attraverso la luce e il movimento.